Vi è una differenza sostanziale tra pile e accumulatori: le prime sono dispositivi elettrochimici che sfruttano una reazione di
ossidoriduzione (redox)
spontanea fino ad esaurimento delle capacità produttive del sistema e senza possibilità di ricarica; gli accumulatori invece sfruttano una reazione redox che può essere fatta decorrere anche nel verso non spontaneo, portanto così alla "ricarica" del sistema elettrochimico. Oggigiorno gli accumulatori sono diffusissimi, dalle cosiddette "batterie" delle auto alle "pile" dei telefoni cellulari.