Calamita scintillante | |
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La parola al prof. Zantedeschi | |
Calamita scintillante | |
Selezione di testi tratti dalle opere dei docenti che hanno insegnato fisica nel XIX secolo presso l'Imperial Regio Convitto S. Caterina (antico nome del Foscarini). Per la ricerca di altri testi, consulta l'ARCHIVIO. |
§ 187 Delle Macchine Magneto - Elettriche e degli effetti da esse ottenuti.
Nobili ed Antinori a Firenze, Dal Negro a Padova, Pixi a Parigi, Saxton, Newman e Clarke in Inghilterra, pensarono a rinvigorire le correnti elettriche eccitate da calamite permanenti; Botto a Torino, Linari e Palmieri a Napoli, ad accrescere quelle risvegliate dal globo; e Callan in Irlanda a trar partito da quelle d'induzione elettro-magneto-elettrica. Per non dilungarmi di troppo io non farò che accennare le principali macchine.
§ 188 Delle principali Macchine Magneto - Elettriche
Nobili ed Antinori imaginarono di valersi dell'attacco e distacco dell'àncora magneto-elettrica ai poli di una [sic] o due magneti (Fig. 83);
Francesco Zantedeschi, Trattato di Fisica elementare, volume III, parte II, Venezia, MDCCCXLV, Tipografia Armena di S. Lazzaro, pag. 389.