Diavolo di Cartesio
La parola al prof. Traversi
Diavolo di Cartesio
Selezione di testi tratti dalle opere dei docenti che hanno insegnato fisica nel XIX secolo presso l'Imperial Regio Convitto S. Caterina (antico nome del Foscarini). Per la ricerca di altri testi, consulta l'ARCHIVIO.

Immagine tratta dal trattato di Traversi§ 2632. AB (fig. 50. Tav. III.) è una bottiglia piena di acqua, e chiusa al di sopra mediante un pezzo di vescica ammollata. Entro di essa vi è una figurina di smalto C vuota al di dentro, e fornita di un picciolo foro al di sotto di uno de' suoi piedi. Questa figurina, essendo ripiena d'aria, riesce specificamente meno pesante dell'acqua, in cui si trova immersa: quindi se ne starà essa a galla. Or si prema col pollice la vescica all'ingiù: che ne accadrà? La figurina vedrassi a discendere al fondo del Vase. Si cessi di premere: essa rimonterà. [...]

§ 2633. [...] Tosto che si preme la vescica, che chiude l'orifizio della bottiglia, si viene a premere eziandio l'acqua contenuta nella medesima. [...] Quindi si sforza di entrare per il forellino situato sotto il piede della figurina, e trovandovi un Fluido compressibile, qual è l'aria, vi entra di fatto. [...] In tal maniera la figurina diviene specificamente più pesante dell'acqua, in cui è immersa: quindi scende al fondo. [...]

§ 2634. Il fenomeno della figurina, ossia, come suole comunemente chiamarsi, del Diavolo di Cartesio, vedesi rinnovato tutto giorno ne' pesci. [...]

A. M. Traversi, Elementi di Fisica generale, volume VI, Venezia, M.DCCC.XXII, Tipografia Antonio Curti, pagg. 162 - 163