Questo noto gasteropode non si trova facilmente spiaggiato,
nonostante i vistosi opercoli calcarei, meno fragili
delle conchiglie, siano un evidente indizio della
presenza di esemplari di grosse dimensioni (fino a 5 - 6
cm).
La conchiglia è riconoscibile per la forma a spirale
molto allargata, che, insieme ai pronunciati tubercoli
radiali presenti negli esemplari più giovani, ben
meritava il nome generico di "Astraea".
La superficie della conchiglia ha un aspetto grezzo e
corrugato, ed un colore bruno chiaro uniforme.
L'opercolo è molto caratteristico per forma e colore, ed evidenzia l'appartenenza della specie alla famiglia Turbinidae; i vicini e simili Trochidi, infatti, sono dotati di opercolo corneo.
L'immagine a fianco rappresenta un esemplare di 7 mm: le
punte molto marcate e l'ombelico aperto gli conferiscono
una forma abbastanza diversa dalle conchiglie più
sviluppate.
Nella nostra zona la specie, vivente su substrati rocciosi,
si rinviene in maniera del tutto sporadica.