strumenti misteriosi - Macchina di Ferroni
Strumenti misteriosi
Macchina aerostatica di A. Ferroni
Descrizione


Fotografia della Macchina aerostatica di Andrea Ferroni, Malfi, © D 2003

Lo strumento è formato da una scatola di legno a forma di parallelepipedo con una faccia sostituita con due lastre di vetro incastrato entro delle scanalature laterali.

All'interno di questo contenitore ligne, elegante nella sua estrema semplicità, è presente un complicato "circuito idraulico" a sezione fortemente variabile. Un tubo pressoché verticale collega tra di loro due ampolle di vetro. In quella superiore il tubo di scarico che vi convoglia il liquido colorato di rosso (acqua?) presenta un prolungamento dalla forma di ugello convergente (perché?) che vi penetra all'interno per una lunghezza pari grosso modo al raggio dell'ampolla.

Le stesse due ampolle di cui si è accennato sono collegate tra loro con un secondo tubo di vetro di sezione più piccola e piegato in modo tale da dar vita a tante volute più o meno complesse (due serpentine, una serpentina elicoidale e una spirale, che forse aveva lo scopo di rappresentare il cuore).

Il "circuito idraulico" sinteticamente appena descritto è collegato alle pareti della cassa di legno che lo contiene tramite fettucce di seta rosa, per la maggior parte rotte. Si è quindi intervenuti fissando il tutto con tratti di filo di nylon di piccolo spessore posti il più possibile sotto alle fettucce, in modo che risultassere il più possibile invisibili.

Capovolgendo lo strumento di 180 gradi, il liquido colorato si trasferisce dall'ampolla inferiore a quella superiore lungo il tubo verticale di maggiore sezione. Riportando il dispositivo in posizione, il fluido scende abbastanza velocemente nell'ampolla inferiore lungo il tubo tortuoso con un divertente effetto visivo simile a quello che si può riprodurre al contrario aspirando una bibita colorata utilizzando una cannuccia "artisticamente" piegata.

Si tratta di uno strumento ludico (simulare lo scorrere del sangue) o per mettere in evidenza un fenomeno fisico (quale?). Qual è il preciso significato del termine "aerostatico" che accompagna quello dello strumento negli inventari del 1818 e del 1838?