La pistola di Volta è un piccolo apparato che serve a dimostrare gli "effetti chimici" della scintilla elettrica. Dall'esperienza si sa che la presenza contemporanea di gas metano e dell'ossigeno dell'aria nelle giuste proporzioni è una condizione necessaria ma non sufficiente per dar vita alla reazione chimica di combustione dell'idrocarburo. Infatti si deve anche fornire al sistema un quantitativo d'energia (detta appunto d'attivazione) per far sì che la reazione chimica s'inneschi. Per questo motivo per accendere il gas si fa uso o di un fiammifero o si sfrutta la scintilla elettrica prodotta dall'accendigas. Il
Vecchio Gabinetto di Fisica del Liceo ha in dotazione tre esemplari di pistole di Volta dei quali uno (
Nº 235) è un pezzo davvero pregiato.