Il fatto che in vasi comunicanti i menischi debbano appartenere tutti a un medesimo piano orizzontale indipendentemente dalla forma e sezione dei tubi di vetro ha la seguente spiegazione.

Sul menisco liquido - aria presente in ogni vaso agisce la pressione atmosferica, evidentemente uguale su ognuna di queste superfici di separazione. Per la terza legge delle tre leggi della pressione nei liquidi incomprimibili queste superfici, in quanto caratterizzate dalla stessa pressione, quella atmosferica, devono appartenere tutte allo stesso piano isobaro (il peso specifico γ del liquido resta costante). Infatti altezze diverse implicherebbero diversi valori della pressione dell'aria sovrastante, il che evidentemente non può essere.

Mettendo perfettamente a bolla la base dello strumento, questo piano può essere utilizzato per misurare l'altezza raggiunta dal liquido nei vari tubi. Tale altezze non possono che essere la stessa in tutti i vasi comunicanti, indipendentemente dalla loro forma (il piano di riferimento è parallelo a quello isobarico dei menischi).