Museo Traversi - DATABASE - Come'è realizzato
Database degli strumenti
Cosa devo saper fare?

Realizzare un database i cui dati sono visualizzati tramite pagine web dinamiche non è una cosa alla portata di solo pochissimi eletti o geni dell'informatica, ma neppure un lavoretto di programmazione da sbrigare in pochi minuti con fatica praticamente nulla. E' evidente che siano necessari dei prerequisiti indispensabili senza i quali un simile progetto è un'impresa decisamente complicata da portare a termine in breve tempo.

In quanto percorso personalmente seguito, ecco in logico ordine temporale di acquisizione i requisiti indispensabili per entrare nel mondo dei database on-line, osservando che la sezione didattica del sito del Liceo Foscarini offre importante materiale di studio cui spesso rimandano i link inseriti qui di seguito:

  1. saper usare discretamente un computer, conoscendo il funzionamento di base del suo sistema operativo, sia esso Windows o UNIX;
  2. saper realizzare pagine web in HTML (HyperText Markup Language), cioè conoscerne i tag più importanti compresi i cosiddetti moduli (campi d'inserimento, pulsanti di selezione, campi di selezione) poiché è attraverso di essi che l'utente è in grado di "dialogare" con le tabelle del database;
  3. essere in possesso dei concetti di base comuni a tutti i linguaggi di programmazione come:
    1. i tipi di variabili (booleana, intera, stringa, reale, array, ecc.)
    2. gli operatori fondamentali (aritmetici, logici, di assegnamento, ecc.)
    3. i costrutti ciclici (for, while, ecc.) e di condizione logica (if, ecc.);
    4. la costruzione di funzioni;
    5. l'inclusione di file;
    Nel momento in cui si è in possesso di buone capacità di realizzazione di pagine web è anche molto probabile che i concetti di base di programmazione siano stati acquisiti e messi in pratica tramite linguaggi di scripting (come JavaScript) inseriti nelle proprie pagine in HTML. Per esempio, nel nostro caso, i "footer" delle pagine del sito, ma non solo questi, sono generati proprio da una funzione in JavaScript appositamente scritta;
  4. sapere come concretizzare operativamente quanto detto al punto prededente in linguaggio PHP (PHP Hypertext Pre-processor) che è quello qui usato per programmare all'interno delle pagine web proprie del database, ma non solo. Il PHP ha, tra i tanti, il grande vantaggio di avere in rete un grande sito (www.php.net) con tanto di manuale gratuito ricco di esempi;
  5. scelto il tipo di database (nel nostro caso MySQL), conoscere le funzioni di base del linguaggio SQL (Structured Query Language) e soprattutto i comandi SQL da inserire all'interno del codice PHP nelle pagine in cui si "interagisce" con il database. Anche in questo caso in rete è disponibile gratuitamente il manuale completo, con decisamente molto di più di quel che è poi richiesto dal punto di vista operativo, essendo disponibili delle interfacce grafiche per la gestione dei database MySQL.