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Risuonatori di Helmholtz in vetro
Datazione7 aprile 1962
L'invenzione di un simile tipo di cavità risonante acustica (ossia basata sul fenomeno fisico della risonanza per le onde elastiche nei gas) si deve al fisico Helmholtz nel 1860, il quale si occupò dello studio del suono e della sua percezione. Grazie alla selettività di ogni cavit&arave; nell' amplificare una determinata frequenza sonora, un insieme di risuonatori consente l'analisi in frequenza (o spettrale) dei suoni complessi. In particolare il set di risuonatori é sensibile alle frequenze 680, 470, 340, 260 e 235 Hz.
Pagina del Museo Virtuale Risuonatori di Helmholtz in vetro
CataloghiVoce
Inv. 2016637Risuonatori di Helmholtz in vetro          Numerazione provvisoria!
Inv. 18701058Serie di risuonatori di Helmholtz
Sezioneacustica
VetrinaK
Stato di
conservazione
Completo
Funzionante D
Integro
Diametro14.0 cm
Altezza16.0 cm
Materiali
Fonti
Bernardi G., Apparecchi di fisica, III Edizione, Ditta Prof. Gaetano Bernardi, Tranto, 1931, pag. 27, fig. 5174
Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 3, pag. 106, fig. 42
Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 165, fig. H782
Privat Deschanel A., Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1890, pag. 735, fig. 663
Tarquini A., Apparecchi di fisica, Antonio Tarquini, Roma, 1928, pag. 65, fig. 375
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.