Elettrometro di Bohnenberger |
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Datazione | 1890 | |
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Costruttore | Lisse Benech |
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Questo strumento, firmato "Lisser Benecke Berlin 1500", era un elettroscopio dotato di grande sensibilità, il cui funzionamento si basava sulle cosiddette pile a secco. Un simile dispositivo venne inventato nel 1815 da Johann G. F. von Bohnenberger (1765-1831), tant'è che simili strumenti circolavano all'epoca proprio col nome di elettrometri di Bohnenberger. L'involucro di vetro che racchiude le pile a secco risulta spezzato, con il risultato che i dischi non sono più ben in contatto tra loro. Manca inoltre la fogliolina d'oro che con i suoi spostamenti indicava il segno della carica e dava qualitativamente un'idea della quantità di carica traspostata dal corpo in esame. |
Pagina del Museo Virtuale | Elettrometro di Bohnenberger |
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Cataloghi | Nº | Voce |
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Inv. 2016 | 471 | Elettrometro di Bohnenberger Numerazione provvisoria! |
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Inv. 1925a | 344 | Elettrometro di Bohnenberger |
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Inv. 1870 | 584 | Elettrometro di Bohnenberger |
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Sezione | elettrostatica |
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Vetrina | Non esposto |
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Stato di conservazione | Incompleto | Non funzionante | Danneggiato |
| Larghezza | 22.0 cm |
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Profondità | 12.0 cm |
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Altezza | 29.0 cm |
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Materiali |
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Fonti |
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Clerc A., Fisica popolare, Edoardo Sonzogno, Milano, 1885, pag. 675, fig. 490 Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 2, pag. 21, fig. 6 Jamin J., Piccolo trattato di fisica, B. Pellerano, Napoli, 1880, pag. 356, fig. 291
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Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile. |