Eolìpila a reazione |
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Datazione | 28 marzo 1909 | |
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Costruttore | S. Vistoli |
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Questo strumento trae origine da una delle primissime macchine a vapore della storia. Infatti l'idea d'impiegare l'espansione del vapore per produrre lavoro è assai antica: nel II secolo a. C. Erone di Alessandria descrisse un dispositivo simile nel principio di funzionamento a quest'apparato. Naturalmente assai più recente è la piena comprensione dei principi della termodinamica e la realizzazione di una macchina a vapore ad alta efficienza. Il nome "eolìpila" (si noti la posizione dell'accento) è parola composta dai lemmi greci Aiòlos = Eolo (dio dei venti nella mitologia greca) e pùle = "porta" e richiama proprio il fatto che Erone ideò un mulinello a vapore allo scopo di aprire le porte di un tempio. |
Pagina del Museo Virtuale | Eolìpila a reazione |
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Sezione | termodinamica |
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Vetrina | G |
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Stato di conservazione | Completo M | Funzionante D | Integro |
| Larghezza | 17.0 cm |
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Profondità | 27.0 cm |
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Altezza | 14.0 cm |
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Materiali | ottone, rame, piombo, acciaio, cuoio, vernice |
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Fonti |
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Galileo Officine, Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1929, pag. 151, fig. 5365 Martelli V., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Soc. Italiana Apparecchi scientifici, Milano, 1956, pag. 18, fig. 424/1 Milani G., Corso elementare di fisica e meteorologia, Editori della biblioteca utile, Milano, 1869, Vol. 4, pag. 264, fig. 123
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Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile. |