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Tubo a raggi canale
Datazione27 giungo 1929
Il dispositivo è un tubo a scarica per la produzione dei raggi anodici, detti anche raggi canale. Questo tipo di raggi furono osservati per la prima volta durante alcuni esperimenti realizzati nel 1886 dallo scienziato tedesco Eugene Goldstein, nei quali era usato un tubo a scarica con catodi perforati. Goldstein chiamò questi raggi "Kanalstrahlen" ossia raggi canale.
Pagina del Museo Virtuale Tubo a raggi canale
CataloghiVoce
Inv. 2016489Tubo a raggi canale          Numerazione provvisoria!
Inv. 1870933Tubo a raggi canale di Goldstein
Sezioneelettrostatica
VetrinaP
Stato di
conservazione
Completo
Funzionamento NV
Integro
Larghezza33.0 cm
Profondità12.0 cm
Altezza26.0 cm
Materiali
Fonti
Bernardi G., Apparecchi di fisica, III Edizione, Ditta Prof. Gaetano Bernardi, Tranto, 1931, pag. 67, fig. 7200
Galileo Officine, Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1929, pag. 245, fig. 5583
Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 330, fig. N1244
Martelli V., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Soc. Italiana Apparecchi scientifici, Milano, 1956, pag. 43, fig. 805
Resti E., Catalogo generale di apparecchi per l'insegnamento della fisica, Ditta Emilio Resti di Franco Brambilla, Pubblicazi, Milano, 1930, pag. 104, fig. 504
Tarquini A., Apparecchi di fisica, Antonio Tarquini, Roma, 1928, pag. 154, fig. 30997
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.