archivio fotografico - Vecchio allestimento | |
---|---|
Archivio fotografico | |
L'allestimento del Museo | |
giugno - dicembre 2003 |
Galleria d'immagini |
Conclusi nel mese di settembre 2002 i lavori di ristrutturazione dei locali e finito nel gennaio 2003 l'impianto elettrico di illuminazione della sala più ampia (quella che ospiterà la mostra permanente), si è proceduto al montaggio delle sei vetrine ellittiche (dono del Palazzo Ducale di Venezia). Esse sono state disposte secondo un disegno a U, come mostrato nelle fotografie 2 e 3.
La visita dell'Istituto da parte dei genitori degli studenti di scuola media (12 gennaio 2003) è stata l'occasione per effettuare alcune prove circa l'esposizione degli apparati e la loro visibiltà entro le ulteriori sei bacheche in legno da collocare presso i lati della sala grande. A tal fine è stata allestita una micro esposizione di strumenti (foto 4 e foto 5).
Una volta collocate le sei bacheche lignee e provveduto al montaggio provvisorio delle mensole, si è proceduto al posizionamento degli strumenti da esporre dentro di esse e sul piano delle vetrine ellittiche. Ciò ha permesso di verificare l'effetto d'insieme degli strumenti all'interno di ogni singola teca e di completare definitivamente la scelta degli apparati che andranno ad essere esposti. Si è scelto di realizzare teche conteneti ciscuna strumenti tutti di meccanica, di meccanica dei fluidi (liquidi e gas), di termodinamica, ecc. e quindi così ripartite (per alcune è disponibile una fotografia che ne mostra l'allestimento provvisorio):
Vetrine ellittiche | Bacheche lignee |
---|---|
Strumenti di misura | Meccanica |
Meccanica (foto) | Meccanica dei fluidi |
Meccanica dei fluidi (foto) | Termodinamica |
Termodinamica | Elettromagnetismo I (foto) |
Elettromagnetismo | Elettromagnetismo II |
Ottica e acustica (foto) | Ottica e acustica |
A seguito delle operazioni appena illustrato è sembrato opportuno (Prof. G. Gherardi, luglio 2003) dipingere di bianco avorio il fondo di legno verniciato delle becheche per migliorare la visibilità degli apparati. Infatti la prova con carta da parati per sveltire i tempi di realizzazione è più che eloquante. Nel frattempo la sala era stata attrezzata con due tavoli per la pulizia degli apparati da esporre (foto 6 e foto 7).