Si è avverato in estate 2010 nel Museo Traversi "l'incubo" di ogni Curatore: la rimozione dalle vetrine (foto 1 e 2) di tutti gli strumenti esposti!! Individuata in sala una zona di raccolta (l'estremità destra, non interessata dai lavori) lì sono statti ammassati tutti i dispositivi, poi coperti con dei teli e protetti dall'umidità per mezzo di appositi contenitori (le sfere azzurre) con sali idroscopici. All'operazione di trasferimento hanno partecipato gli studenti guida del museo. Ovviamente il Museo Traversi è stato chiuso al pubblico.
Non si poteva fare altrimenti, poiché per riparare il carton gesso delle pareti danneggiato dall'acqua alta eccezionale del 1 dicembre 2008, bisognava portare verso il centro della sala quasi tutti gli armadi. L'estate è solitamente periodo di lavori nelle scuole e il Foscarini non è da meno, anche in considerazione del fatto che, con le classi in continuo aumento, è vitale realizzare novi locali da destinare a nuove aule o a laboratorio.
La Direzione ha fatto coincidere questi lavori con quelli di rialzo di tutte le vetrine con apposite strutture in acciaio inossidabile. Gli strumenti ai piani più bassi delle vetrine saranno così portati dai 150 cm alla quota di sicurezza di ben 175 cm sul medio mare. Tutto ciò perché i vari eventi di alta marea molto sostenuta - acqua alta eccezionale che si sono avuti nel 2009 e all'inizio del 2010 hanno palesemente dimostrato l'impellente necessità di non poter più mantenere gli strumenti ad una quota così bassa. Infatti il piano acqua alta è di fatto divenuto una routine, piuttosto che un evento da mettere in atto con rarità e del resto il completamento del MO.S.E. è ancora troppo in là per poter mantenere a oltranza lo status quo in sala.
Movimentare gli strumenti è sempre un momento che li espone a rischi e aprire e chiudere le vetrine ellittiche non è operazione facilissima così come rimettere poi tutto a posto. Di conseguenza rialzare è divenuta una necessità non ulteriormente procrastinabile.