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Lo strumento in vista laterale... e in vista dall'alto Il movimento dell'indice sul quadrante: 1/3 2/3 3/3

Per effettuare la prova di funzionamento (Malfi, 10 aprile 2003) si è deciso di utilizzare la sbarretta di rame, dal momento che quella di alluminio potrebbe subire un irreparabile danneggiamento a causa del basso punto di fusione dell'elemento.

Fissata quindi la sbarra di rame ai supporti dell'apparato e riempito con dell'alcol il serbatoio di combustibile, per prima cosa si sono accesi gli stoppini con la scatola non sotto alla sbarretta. Quindi si è posizionato il servatoio sotto alla sbarretta che evidentemente ha cominciato a scaldarsi.

Dopo circa 15 secondi l'indicatore ha incominciato a ruotare (1/3), prima lentamente, poi sempre più velocemente. A circa due terzi della prova, l'ago aveva già compiuto due giri completi (2/3), manifestando però un sensibile rallentamento della sua corsa. Alla fine (dopo che sono trascorsi circa 4 minuti) l'indice si è definitivamente arrestato poco dopo la centotrentesima divisione (3/3).

Si può concludere che lo strumento è ancor'oggi perfettamente funzionante e assai sensibile. I circa 15 secondi necessari affinché l'indice si mettesse a ruotare si spiegano osservando che, in assenza di una minuziosa opera di pulizia delle parti interne, è ovviamente richiesto al processo termico prima lo sviluppo di una forza sufficiente a vincere gli attiti del meccanismo di misura (attualmente superiori a quelli previsti dal costruttore). Un simile intervento conservativo richiederebbe il completo smontaggio del sistema di amplificazione delle variazioni di lunghezza della sbarretta, ma ciò non è al momento giustificato da impellenti esigenze didattiche, in quanto per le esperienze di laboratorio di preferisce adottare il più semplice Pirometro per la dilatazione lineare dei metalli.