Quanti tra gli esperti desiderino segnalare qualche fonte aggiuntiva al personale del Museo di Fisica "Antonio Maria Traversi" inerente il funzionamento di questo strumento o di carattere più generale possono scrivere ai seguenti indirizzi:
Lo strumento sembra con buona probabilità appartenere alla Sottosezione Liquidi della Sezione di Meccanica dei Fluidi, anche se non si hanno elementi per poter affermare con certezza che richiedesse l'utilizzo di acqua per il suo funzionamento. Le seguenti due fonti, anche se non esaurienti, danno qualche indizio che porta a legare l'Apparecchio di Masson a quella proprietà dei fluidi nota col nome di paradosso idrostatico (fonte 1, Ganot) e comunque in ambito di idrostatica (fonte 2).
Il Trattato Elementare di Fisica Sperimentale ed applicata di A. Ganot ha avuto diverse edizioni in varie lingue e ristampe. Nell'edizione italiana del 1861 non è presente alcun riferimento a un dispositivo di idrostatica col nome di Masson. Tuttavia, grazie ad una segnalazione, in una successiva ristampa (1883) dell'edizione in lingua originale compare un apparecchio di Pascal-Masson nel numero dedicato al cosiddetto paradosso idrostatico.
Con motore di ricerca Google, come risultato della ricerca "Apparecchio di Masson", compare il sito di una ditta di strumenti didattici di fisica. Nella sezione idraulica figura un dispositivo in cui il nome di Masson è associato a quello di Pascal. Purtroppo nel sito non si sono trovate altre informazioni.