La permeabilità magnetica, solitamente indicata con la lettera greca m (mi), è una grandezza fisica con unità di misura l'henry su metro [H/m] che esprime l'attitudine di una sostanza a lascarsi magnetizzare. Quasi tutti i mezzi omogenei hanno permeabilità magnetica costante, ma per alcune sostanze (come ferro, cobalto, nichel) essa ha un comportamento che manifesta una più o meno marcata isteresi ovvero dipendenza dalle precedenti magnetizzazioni e smagnetizzazioni subite da tali materiali. Le sostanze in cui m ha tale comportamento sono dette ferromagnetiche.

Nel vuoto la permeabilità magnetica si indica con m₀. Essa è una delle costanti fisiche fondamentali e il suo valore è m₀ = 12,56x10^-7 H/m. Le sostanze con m costante (non ferromagnetiche) si dividono in diamagnetiche (m < m₀) e paramagnetiche (m > m₀).

Si osservi che la permeabilità magnetica m è detta assoluta, per distinguerla da quella relativa (al vuoto) m_r definita come rapporto tra m e m₀, cioè m_r = m / m₀.