Timbro di Savart
La parola al prof. Zambra
Timbro di Savart con risuonatore
Selezione di testi tratti dalle opere dei docenti che hanno insegnato fisica nel XIX secolo presso l'Imperial Regio Convitto S. Caterina (antico nome del Foscarini). Per la ricerca di altri testi, consulta l'ARCHIVIO.

Malfi, © D 2007Un suono riceve forza da una massa d'aria circoscritta vicina all'origine sua, la quale possa mettersi in vibrazione per esso. Una corda che vibri all'aria libera manda suono debole, ma se è tesa sopra una cassa, manda suono pieno ed intenso. Di qui l'uso della cassa o corpo degli stromenti a corda, per esempio, della chitarra, del violino, del contrabasso, ecc. Ecco un apparecchio di Savart per dimostrare il fenomeno. Ad una coppa emisferica (A fig 242) di bronzo, fissa in un sostegno, sta vicino un cilindro cavo di cartone (B), aperto una base e chiuso l'altra; il quale può girare sul proprio sostegno applicando la mano ad una impugnatura che sporge dalla base chiusa; e può anche essere avvicinato più o meno alla coppa facendo scorrere un'asta (C) che connette il sostegno suo alla base del sostegno di questa. Disposto il cilindro con la bocca verso la coppa, si mette in vibrazione la coppa sfragandone il labbro con un robusto archetto. Si ha un suono forte e pieno, perché vibra anche l'aria nel cilindro. E' facile provare quanto ella contribuisca alla intensità del suono; se mentre il suono dura si gira il cilindro a rivolgere la bocca in lato verso, il suono perde subito molto della sua intensità; se lasciato il cilindro nella prima giacitura, lo si allontana poco a poco dalla coppa, il suono s'indebolisce grado grado.

Bernardino Zambra, I principj e gli esperimenti della fisica, Vol. II, Milano, 1854, pagg. 303-304.