Museo virtuale di Fisica - Museo Traversi
Scheda strumento
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Dispositivi di Chladni
Datazionegiugno 1878
Questo strumento permetteva di ottenere immagini dei modi di vibrare di lastre metalliche di forma diverse sfruttando il metodo delle "figure sonore" o "figure di polvere" inventato nel 1787 dal fisico tedesco Ernest Chladni (1756-1827). Da un punto di vista teorico il problema delle vibrazioni trasversali delle lastre è matematicamente piuttosto complesso e per quasi tutto il XIX secolo famosi matematici come Lagrange, Cauchy, Kirchhoff, Rayleigh, studiarono a fondo questa questione cercando le soluzioni dell'equazione (trovata nel 1811 da Lagrange) nel caso di lastre quadrate e circolari. Chladni inventò un espediente semplice ma efficacissimo per visualizzare il comportamento vibratorio di piastre dalle forme geometrica regolare e non: la tecnica si basa sul fatto che, quando una lastra viene messa in vibrazione sfregandone il bordo con un archetto, i granelli di sabbia che su di essa sono stati precedentemente depositati saltellano in corrispondenza dei ventri e vanno quindi a raccogliersi in corrispondenza delle linee nodali (cioè dei punti che vibrano con ampiezza nulla). Ciò dà vita ad interessanti figure simmetriche, dette figure di Chladni.
Pagina del Museo Virtuale Dispositivi di Chladni
CataloghiVoce
Inv. 2016620Dispositivi di Chladni          Numerazione provvisoria!
Inv. 1925a263Tre piastre di bronzo con piede per esperienze di Chladni
Inv. 1870446Tre piastre di bronzo con piede per esperienze di Chladni
Sezioneacustica
VetrinaNon esposto
Stato di
conservazione
Completo
Funzionante D
Integro
Larghezza26.0 cm
Profondità31.0 cm
Altezza22.0 cm
Materiali ottone, ferro, vernice
Fonti
Biot G.B., Trattato elementare di fisica sperimentale, Tipografia del giornale enciclopedico, Napoli, 1818, Vol. 2, pag. 353, Tav. IV, fig. 23
Clerc A., Fisica popolare, Edoardo Sonzogno, Milano, 1885, pag. 598, fig. 440
Desbeaux E., Fisica Moderna, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1892, pag. 15, fig. 10
Drion Ch. - Fernet E., Traité de physique élémentaire, G. Masson éditeur, Paris, 1877, pag. 602, fig. 553
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1861, pag. 154, fig. 141
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1883, pag. 191, fig. 217
Giordano G., Trattato elementare di fisica sperimentale e di fisica terrestre, Stabilimento tipografico di Federico Vitale, Napoli, 1862, Vol. 1, pag. 245, fig. 157
Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 148, fig. H727
Matteucci C., Lezioni di fisica, Rocco Vannucchi, Pisa, 1847, pag. 138, Tav. 3, fig. 69
Murani O., Trattato elementare di fisica compilato ad uso dei licei e degli istituti tecnici, Heopli, Milano, 1906, Vol. 1, pag. 356, fig. 303
Pinto L., Trattato elementare di fisica compilato ad uso dei licei, Cav. Antonio Moreno editore, Napoli, 1892, pag. 206, fig. 237
Privat Deschanel A., Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1890, pag. 681, fig. 611
Privat Deschanel A. - Pichot, Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1871, pag. 590, fig. 570
Resti E., Catalogo generale di apparecchi per l'insegnamento della fisica, Ditta Emilio Resti di Franco Brambilla, Pubblicazi, Milano, 1930, pag. 40, fig. 195
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.