Tubi di ottone |
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Datazione | giugno 1883 | |
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L'utilizzo di questo strumento non è ancora noto. Si parla di serie di tubi, quindi più di due, ma con numero imprecisato di elementi (forse 7 come le note musicali?). Nei trattati consultati si hanno dei recipienti cilindrici, tuttavia a base chiusa, che andavano riempiti più o meno d'acqua, il cui scopo era quello di mettere in evidenza la risonanza. Non sono quindi per la "vibrazione dei liquidi". A cosa andavano collegati? Non può essere a una soffiera ad aria, essendo questo per i liquidi. In quale modo si evidenziamvano le vibrazioni dei liquidi? Se andavano riempiti d'acqua e poi percossi, per quale motivo essi sono aperti alla base? A meno che non andassero collegati con un tubo, ma esattamente in che modo? Il tubo più piccolo ha dimensioni diametro 5 cm, altezza 21 cm. |
Pagina del Museo Virtuale | Tubi di ottone |
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Cataloghi | Nº | Voce |
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Inv. 2016 | 626 | Tubi di ottone Numerazione provvisoria! |
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Inv. 1925a | 295 | Serie di tubi di ottone per la vibrazione dei liquidi |
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Inv. 1870 | 511 | Serie di tubi di ottone per la vibrazione dei liquidi |
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Sezione | acustica |
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Vetrina | Non esposto |
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Stato di conservazione | Incompleto | Funzionamento NV | Integro |
| Diametro | 4.0 cm |
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Altezza | 31.0 cm |
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Materiali | ottone |
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Fonti |
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Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 165, fig. H781 Resti E., Catalogo generale di apparecchi per l'insegnamento della fisica, Ditta Emilio Resti di Franco Brambilla, Pubblicazi, Milano, 1930, pag. 42, fig. 207
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Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile. |