Museo virtuale di Fisica - Museo Traversi
Scheda strumento
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Modello di cuneo
Datazione17 giugno 1917
Si trattava di un dispositivo didattico per illustrare la proprietà del cuneo (una macchina elementare vantaggiosa derivata, come la vite, dal piano inclinato). Apparecchi di questo tipo si trovano descritti in varie forme già nei trattati newtoniani ('s Gravesande e Desaguilier) della metà del XVIII secolo. Si dimostra che la forza da impiegare per separare i rulli (inclinare il piano in legno con uno studente sopra di esso) è tanto maggiore quanto minore è l'angolo al vertice del cuneo. Non a caso lo strumento ha come corredo due cunei diversi in corrispondenza del cui vertice verniva fissata una cordicella passante poi per la carrucola. Alla estremità della cordicella si applicava la forza motrice (si può impiegare, per esempio, un peso).
Pagina del Museo Virtuale Modello di cuneo
CataloghiVoce
Inv. 2016148Modello di cuneo          Numerazione provvisoria!
Inv. 1925a497Modello di cuneo
Inv. 1870814Modello di cuneo
Sezionemeccanica
VetrinaD
Stato di
conservazione
Completo
Funzionante
Integro
Larghezza60.0 cm
Profondità19.0 cm
Altezza14.0 cm
Materiali
Fonti
Battelli A. - Cardani C., Trattato di fisica sperimentale ad uso delle università, Francesco Vallardi, Milano, 1922, Vol. 1, pag. 95, fig. 78
Galileo Officine, Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1929, pag. 50, fig. 5093
Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 12, fig. B245
Resti E., Catalogo generale di apparecchi per l'insegnamento della fisica, Ditta Emilio Resti di Franco Brambilla, Pubblicazi, Milano, 1930, pag. 14, fig. 57
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.