Museo virtuale di Fisica - Museo Traversi
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Tubi di Geissler a vetro fluorescente
Datazione8 marzo 1940
I tubi di Geissler erano tubi a scarica con all'interno vari gas a pressione ridotta e a volte con pareti fluorescenti, come in questo caso. Tali tubi vennero ideati nel 1857 da Johann Heinrich Geissler (1814-1876) per studiare la conduzione dei gas. Si possono considerare un'evoluzione dei cosiddetti ovi elettrici. Con il progresso nella tecnica del vuoto si ebbero poi i tubi di Crooks o tubi a raggi catodici, una pietra miliare nel percorso che portò all'individuazione dell'unità di carica negativa, l'elettrone.
Pagina del Museo Virtuale Tubi di Geissler a vetro fluorescente
CataloghiVoce
Inv. 2016495Tubi di Geissler a vetro fluorescente          Numerazione provvisoria!
Inv. 1870958Tubi di Geissler di vetro fluorescente
Sezioneelettrostatica
VetrinaP
Stato di
conservazione
Completo
Funzionamento NV
Integro
Larghezza5.0 cm
Profondità1.0 cm
Altezza22.0 cm
Materiali
Fonti
Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 2, pag. 284, fig. 115
Galileo Officine, Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1929, pag. 241, fig. 5565
Martelli V., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Soc. Italiana Apparecchi scientifici, Milano, 1956, pag. 40, fig. 777/2
Premoli P., Nuovo dizionario illustrato di elettricit&agreve; e magnetismo, Soc. Editrice Sonzogno, Milano, 1904, Vol. 1, pag. 514, fig. 736
Tarquini A., Apparecchi di fisica, Antonio Tarquini, Roma, 1928, pag. 148, fig. 30928
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.