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Sirena di Cognard de La Tour
Datazione1844 - 1845
La sirena era un apparato che serviva per determinare il numero di vibrazioni di un corpo sonoro in un dato tempo ovvero l'altezza del suono (frequenza o, se si vuole, la nota). Il nome sirena trae la sua origine dal fatto che questi dispositivi erano in grado di emettere suoni anche sott'acqua e quindi soffiando acqua, oltre che l'aria atmosferica. Lo strumento esposto funzionava ad aria. Lo strumento venne inventato nel 1820 da Charles Cognard de La Tour (1777-1859) e poi modificato.
Pagina del Museo Virtuale Sirena di Cognard de La Tour
CataloghiVoce
Inv. 2016605Sirena di Cognard de La Tour          Numerazione provvisoria!
Inv. 1925a99Sirena di Cognard de La Tour
Inv. 1870147Sirena di Cognard de La Tour
Inv. 1838590Sirena acustica con soffieria
Sezioneacustica
VetrinaJ
Stato di
conservazione
Completo
Funzionante D
Integro
Larghezza52.0 cm
Profondità41.0 cm
Altezza22.0 cm
Materiali ottone, acciaio, legno, vetro, cuoio, lacca
Fonti
Battelli A. - Cardani C., Trattato di fisica sperimentale ad uso delle università, Francesco Vallardi, Milano, 1913, Vol. 2, pag. 62, fig. 50
Battelli A. - Cardani C., Trattato di fisica sperimentale ad uso delle università, Francesco Vallardi, Milano, 1923, Vol. 2, pag. 99, fig. 65
Bernardi G., Apparecchi di fisica, III Edizione, Ditta Prof. Gaetano Bernardi, Tranto, 1931, pag. 24, fig. 5159
Bouchardat A., Physique élémentaire avec ses principales applications, Germer Baillière, Paris, 1851, pag. 101, fig. 47
Clerc A., Fisica popolare, Edoardo Sonzogno, Milano, 1885, pag. 624, fig. 456
Daguin P. A., Cours de physique élémentaire avec les applications a la météorologie , E. Privat, Toulouse, 1863, pag. 181, fig. 206
Despretz C., Traité élémentaire de physique, Méquignon-Marvis, Libraire-éditeur, Paris, 1832, pag. 808, Tav. 16, fig. 504
Drion Ch. - Fernet E., Traité de physique élémentaire, G. Masson éditeur, Paris, 1877, pag. 563, fig. 525
Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 3, pag. 19, fig. 7
Galileo Officine, Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1929, pag. 91, fig. 5197
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1861, pag. 141, fig. 128
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1883, pag. 160, fig. 174
Giordano G., Trattato elementare di fisica sperimentale e di fisica terrestre, Stabilimento tipografico di Federico Vitale, Napoli, 1862, Vol. 1, pag. 252, fig. 165
Jamin J., Piccolo trattato di fisica, B. Pellerano, Napoli, 1880, pag. 504, fig. 462
Magrini R., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Officine Galileo, Firenze, 1940, pag. 150, fig. H733
Martelli V., Apparecchi per l'insegnamento della fisica, Soc. Italiana Apparecchi scientifici, Milano, 1956, pag. 16, fig. 293
Matteucci C., Lezioni di fisica, Rocco Vannucchi, Pisa, 1847, pag. 128, Tav. 3, fig. 66
Milani G., Corso elementare di fisica e meteorologia, Editori della biblioteca utile, Milano, 1869, Vol. 3, pag. 153, fig. 85
Murani O., Trattato elementare di fisica compilato ad uso dei licei e degli istituti tecnici, Heopli, Milano, 1906, Vol. 1, pag. 380, fig. 324
Pinto L., Trattato elementare di fisica compilato ad uso dei licei, Cav. Antonio Moreno editore, Napoli, 1892, pag. 233, fig. 272
Privat Deschanel A., Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1890, pag. 708, fig. 632
Privat Deschanel A. - Pichot, Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1871, pag. 615, fig. 588
Ròiti A., Elementi di fisica, Le Monnier, Firenze, 1908, Vol. 1, pag. 316, fig. 262
Resti E., Catalogo generale di apparecchi per l'insegnamento della fisica, Ditta Emilio Resti di Franco Brambilla, Pubblicazi, Milano, 1930, pag. 37, fig. 182
Tarquini A., Apparecchi di fisica, Antonio Tarquini, Roma, 1928, pag. 57, fig. 329
Zambra B., I principj e gli esperimenti della fisica, Francesco Vallardi, Milano, 1854, Vol. 2, pag. 311, fig. 245
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.