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Elettroscopio condensatore
Datazione1864 - 1865
CostruttoreEugene Ducretet (1844-1915)
L'elettroscopio era il più sensibile dispositivo elettrostatico in grado di rilevare la presenza di cariche elettriche su di un corpo. Per aumentare la sensibilità dell'elettroscopio Alessandro Volta (1745-1827) ebbe la geniale idea di unire il condensatore a piatti, di sua invenzione (1780), a un elettroscopio: egli inventò così nel 1781 l'elettroscopio condensatore.
Pagina del Museo Virtuale Elettroscopio condensatore
CataloghiVoce
Inv. 2016442Elettroscopio condensatore          Numerazione provvisoria!
Inv. 1925b76Elettroscopio condensatore - Causa richiesta scarico: da cedere ad altro Istituto
Inv. 1870255Elettroscopio con condensatore
Programmi100Elettroscopio di Volta
Sezioneelettrostatica
VetrinaNon esposto
Stato di
conservazione
Incompleto
Non funzionante
Integro
Larghezza 
Profondità 
Altezza 
Materiali ottone, vetro, lacca
Fonti
Daguin P. A., Cours de physique élémentaire avec les applications a la météorologie , E. Privat, Toulouse, 1863, pag. 494, fig. 490
Desbeaux E., Fisica Moderna, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1892, pag. 531, fig. 449
Drion Ch. - Fernet E., Traité de physique élémentaire, G. Masson éditeur, Paris, 1877, pag. 382, fig. 339
Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 2, pag. 18, fig. 5
Izarn G., Manuale del Galvanesimo, Guglielmo Piatti, Firenze, 1805, pag. 36, Tav. II, fig. 27
Premoli P., Nuovo dizionario illustrato di elettricit&agreve; e magnetismo, Soc. Editrice Sonzogno, Milano, 1904, Vol. 1, pag. 353, fig. 519
Privat Deschanel A., Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1890, pag. 470, fig. 394
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.