Informazioni generali - Storia del museo virtuale
Storia del museo virtuale
Anno 2010
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Nel primo semestre dell'anno è proseguito il lavoro di manutenzione ordinaria del sito con la correzione qua e là di errori di battitura e la sostituzione di qualche carattere accentato con l'equivalente carattere speciale capace di essere correttamente visualizzato.

Di particolare rilievo l'iniziativa mirata a far prendere maggior corpo - già a partire da fine gennaio - alla Sezione Didattica del Museo Virtuale, con la costruzione di una pagina dinamica in cui vengono visualizzati gli strumenti utilizzabili in sala per eseguire semplici dimostrazioni di fisica, dimostrazioni realizzate, come sempre dal 2004, dagli studenti Guida a integrazione delle visite guidate di gruppi e scalaresche.

Nuove tabelle nel database degli strumenti e apposite righe in PHP consentono di rendere operativo il tutto. Ancora una volta si rileva più che vincente l'aver puntato verso la coppia pagina web-database e di sfruttarne le potenzialità non solo in termini di visibilità sul web, ma anche per gestire le varie attività che coinvolgono la collezione di strumenti di fisica del Liceo Fosacarini.

Si ricorda che per espresso desiderio della Direzione molti degli strumenti, con le dovute cautele e attenzioni (ci mancherebbe!), sono ancora utilizzati per la didattica. Ne segue che è della massima importanza che i docenti interessati (non necessariamente interni) possano avere immediatamente a portata di clic utili informazioni sui pezzi utilizzabili, sulle precauzioni da adottare nel seguire l'operato delle guide e gli eventuali rischi cui prestare la massima attenzione. Apposite scritte segnalano infatti la necessaria presenza di un docente durante certe dimostrazioni oppure la tassativa presenza del Curatore del museo che, di conseguenza, viene prenotata con congruo anticipo.

L'incubo di ogni curatore di Museo si concretizza: il Museo Traversi trasloca! I lavori di sgombero della sala espositiva e il trasferimento del Museo nella nuova ala sul lato opposto del chiostro hanno totalmente portato nel secondo semestre del 2010 in secondo piano ogni altra attività, sito del museo incluso. Di conseguenza vi saranno da aggiornare le spiegazioni in sala e i dati nel database... insomma, un lavoraccio! Per fortuna on-line basterà modificare il campo vetrina del database, poiché le modifiche saranno immediatamente rese operative dovunque. Il trasferimento fisico della collezione e la riorganizzazione dei pezzi negli armadi è invece cosa da far "tremar le vene e i polsi" (per dirla come il sommo poeta), ma assolutamente necessaria, vista la bellezza della nuova sede del Museo.