Elettrostatica - condensatore
Condensatore
La rigidità dielettrica di un isolante

Per ogni dielettrico esiste un valore limite del campo elettrico ad esso applicato oltre il quale si produce una scarica attraverso l'isolante. Ne segue che in queste condizioni il dielettrico viene a perdere la proprietà di essere un isolante, dal momento che entro di esso si instaurano fenomeni di conduzione analoghi a quelli dei materiali conduttori. Se poi l'isolante è solido, le scariche elettriche che si vengono a produrre in genere lo deteriorano irreparabilmente. Tale campo massimo prende il nome di rigidità dielettrica e generalmente si misura in kV/mm. A titolo di curiosità sono stati riportati nella tabella qui sotto alcuni valori indicativi di rigidità dielettrica di qualche isolante tanto per poter eseguire un veloce confronto.

SostanzaRigidità dielettrica [kV/mm]
Aria
2,6 - 3,2
Acqua distillata
7
Olio minerale
25
Carta
6
Bachelite
10
Mica
120
Vetro
10 - 50
Gomma naturale
24 - 32

Si segnala che per un dato dielettrico la rigidità dielettrica dipende dalla purezza dell'isolante e dallo stato delle superfici conduttrici che portano la carica libera (pulizia, levigatezza).

Si osserva inoltre che avere un valore limite per il campo elettrico massimo sul dielettrico equivale, in altre parole, a considerare che per ogni condensatore esiste un valore massimo di differenza di potenziale alla quale esso può essere sottoposto, pena il superamento della rigidità dielettrica dell'isolante in esso presente e conseguente danneggiamento.