didattica - Percorsi didattici
Percorso didattico ottica Nº 1
Scomposizione - ricomposizione della luce


 

La luce bianca è tale perché somma di tutti i colori dell'arcobaleno. Nel 1666 Isaac Newton (1642-1727) effettuò la scomposizione della luce solare nelle sue componenti cromatiche utilizzando un prisma di vetro (Nº 167). Un tale fenomeno fisico è noto con il nome di dispersione della luce. Nel passaggio dall'aria al vetro del prisma e poi dal vetro nuovamente all'aria ogni "colore" (lunghezza d'onda) costituente la luce bianca subisce una deviazione differente che è minima per il rosso e massima per il violetto. La figura colorata che si ottiene oltre il prisma è detta spettro della luce. Che sommando tra loro tutti i colori dello spettro si riottenga il bianco è evidenza sperimentale che può essere semplicemente ottenuta utilizzando un insieme di specchi piani orientati in modo tale da far convergere ogni colore in uno stesso punto oppure una lente convergente (Nº 171) con identica funzione. Ma è anche possibile, facendo seguire al primo, un secondo prisma geometricamente identico oppure un altro di materiale diverso e con differente geometria (Nº 387). Un simile sistema viene detto "acromatico" e trova particolare applicazione negli strumenti ottici dotati di lenti (doppietto acromatico). Un altro metodo consiste nel fruttare una caratteristica del nostro occhio: la persistenza dell'immagine retinica. Ruotando in modo sufficientemente veloce un disco a settori colorati (Nº 666) il disco, esso diventava bianco. Quando si fissa una sorgente luminosa, l'immagine impressa sulla retina (parte sensibile alla luce dell'occhio) vi permane per un po' di tempo anche dopo che si è distolto lo sguardo dalla sorgente. Ogni colore del disco impressiona la retina e lo stimolo permane anche dopo che il colore che l'ha prodotto viene sostituito da un altro colore. Il risultato è la fusione di tutti i colori del disco a livello della retina e conseguentemente il cervello interpreta le informazioni ricevute come quelle prodotte dal "colore" somma di tutti quelli che formano la luce del sole, ossia il bianco.