L'idea d'impiegare l'espansione del vapore per produrre lavoro è antica, dal momento che già nel I secolo d. C. Erone di Alessandria descrisse un dispositivo mosso dal vapore. Naturalmente assai più recente è la piena comprensione dei principi della termodinamica e la realizzazione di una macchina a vapore ad alta efficienza. Il nome "eolìpila" (si noti la posizione dell'accento) è parola composta dai lemmi greci Aiólos = Eolo (dio dei venti nella mitologia greca) e púle = "porta" e richiama proprio il fatto che Erone ideò un mulinello a vapore allo scopo di aprire le porte di un tempio.
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