elettromagnetismo - elettrostatica - fiocco elettrico
Fiocco elettrico
Realizzazione del fiocco


Preparazione dello strumento
Lo strumento in funzione
Particolare del fiocco

Per realizzare il cosiddetto fiocco elettrico, è sufficiente collegare, tramite un tratto di filo di rame, il filo d'ottone che regge le striscioline di carta con il polo positivo della macchina elettrostatica. Per velocizzare la prova, si è impiegato un tratto di filo conduttore munito di due pinze a coccodrillo. Di fatto quindi non si è utilizzato il foro con vite a pressione (sul raccordo d'ottone tra asta di vetro e fiocco) previsto per ospitare il tratto di filo di rame. Il filo viene agganciato dall'altro lato all'elettrodo positivo della macchina elettrica.

Azionando la macchina elettrica, l'asta si scarica d'elettricità positiva così come ciascuna strisciolina di carta. La presenza dell'asta di vetro permette di isolare la parte attiva dell'apparato dal suolo. Essendo caricate con cariche dello stesso segno, le striscioline si respingono vicendevolmente, assumendo una posizione di equilibrio nello spazio come se esse fossero tanti raggi di un'immaginaria sfera. Di fatto le striscioline si mettono parallele alle linee di forza del campo elettrico, mettendole così in evidenza.

Durante il funzionamento dello strumento è importante mantenere dal fiocco elettrizzato una certa distanza. Infatti avvicinando incautamente una mano troppo vicino ad una qualsiasi delle striscioline di carta, il campo elettrico tra i due elementi può essere così intenso da vincere la rigidità dielettrica dell'aria. Il risultato sarebbe quello di ricevere una forte scarica elettrica e assai dolorosa. Tuttavia il rischio maggiore è che tale scintilla incendi la strisciolina, con il risultato di danneggiare irrimediabilmente l'apparato.