acustica - Figure di Lissajous - Applicazioni
Supporto teorico
Applicazioni delle figure di Lissajous
Metodo di Lissajous per rendere i suoni visibili
Composizione di due movimenti vibratori rettangolari


Malfi, © D 2009

«La composizione ottica di due movimenti vibratori rettangolari si opera come vedesi nella figura 147, vale a dire coll'aiuto di due diapason, l'uno orizzontale, l'altro verticale, e armati tutti e due di specchi [...]. Se non si va vibrare dapprima che il diapason orizzontale, si vede formarsi sul tramezzo una traccia luminosa orizzontale; se vibra solo il secondo diapason, l'immagine è verticale. Ma se si fanno vibrare assieme i due diapason, i due movimenti si combianano, e il fascetto riflesso descrive sul tramezzo una curva più o meno complicata, la forma della quale dipende dal rapporto fra i numeri di vibrazioni di due corpi sonori. [...]

Egli è la differenza di fasi che determina la forma iniziale della curva; ma questa conserva esattamente la stessa forma quando i diapason sono d'accordo, alla condizione però che le ampiezze delle due vibrazioni rettangolari decrescano nello stesso rapporto.

Se i due diapason non sono perfettamente d'accordo, la differenza iniziale di fase non si mantiene, e la curva passa per tutte le sue varietà; e sembra oscillare con tanta maggiore rapidità quanto minore è l'accordo di due diapason.» [1]

Quanto qui sopra descritto è il metodo per proiezione; tuttavia esiste anche quello diretto. «Il sig. Lissajous ha prodotto più elegantemente queste curve col mezzo di due diapason rettangolari B, C (fig. 530) muniti di specchi che s'illuminano con un punto luminoso A e che si guarda sia ad occhio nudo, sia per mezzo di una lente D.» [2]

------------------
BIBLIOGRAFIA
[1] A. Ganot (1861), pagg. 157-158 con fig. 147.
[2] J. Jamin (1880), pag. 557 con fig. 530.