Meccanica - indice rotismi
Rotismi
Cos'è un rotismo?

Uno dei problemi che più frequentemente si trovano nella tecnica è la trasmissione del moto rotatorio continuo da un movente a un cedente con rapporto di trasmissione costante (cioè con rapporto tra il numero di giri al minuto del cedente e il numero di giri al minuto del movente costante), cosicché la velocità di rotazione del cedente sia proporzionale con legge lineare a quella del movente e viceversa.

Due o più ruote di frizione, cioè due ruote lisce, tangenti tra loro secondo una comune generatrice e premute l'una contro l'altra tramite un'opportuna forza, risolverebbero il problema, ma esse hanno l'inconveniente di non permettere la trasmissione di elevate potenze, pena la non più costanza del rapporto di trasmissione a causa dell'insorgere di reciprochi strisciamenti.

Viceversa i rotismi, cioè quei meccanismi costituiti da una o più ruote dentate ingrananti tra di loro in modo che la rotazione di una qualsiasi di esse provochi il contemporaneo movimento di tutte le altre, permettono non solo di risolvere il problema, ma anche di poter trasmettere elevate potenze a patto però che i profili dei denti di tutte le ruote siano sagomati in modo tale da assicurare la costanza del rapporto di trasmissione. In ogni caso comunque a livello dei denti il contatto avviene per rotolamento e strasciamento, a differenza delle ruote di frizione in cui si ha un moto di puro rotolamento.

I tipi di rotismi sono:

  1. ordinari semplici, composti e misti;
  2. epiciloidali.