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Cono circolare retto Dodecaedro romboidale

Si tratta di due solidi che non rientrano in nessuna delle altre classi con cui si è deciso di descrivere la collezione di figure in legno del Vecchio Gabinetto di Fisica del Liceo.

Cono circolare retto: un simile solido è una figura di rivoluzione. Infatti si ottiene dalla rotazione di un triangolo rettangolo intorno ad uno dei due cateti. L'ipotenusa del triangolo rettangolo che genera il cono prende il nome di apotema. La conoscenza dell'apotema e del raggio del cerchio di base permette di calcolare l'area della superficie del cono, mentre raggio e altezza il volume del solido.

dodecaedro romboidale: non si tratta di un poliedro regolare, ma di un solido formato da dodici rombi uguali. Gli angoloidi non sono tutti uguali così come il numero di spigoli che si congiungono in un vertice (si va da tre a quattro). La presenza di questo solido un po' particolare è probabilmente dovuta alla puntualizzazione che si deve avere il massimo rigore quando si parla di un certo solido e in particolare non si deve dimenticare alcun termine che compone il nome di una figura solida. Eliminare il termine regolare quando ci si riferisce al dodecaedro regolare, fa prendere in mano questo solido invece di quello voluto. Non si può certamente obiettare che non abbia dodici facce, visto che è un dodecaedro!