strumenti particolari
Serie di figure geometriche in legno
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Serie di figure geometriche lavorate in bosso (20 pezzi). Serie di figure per le sezioni coniche cilindriche pezzi Nº 6
Serie di figure geometriche lavorate in bosso (20 pezzi). Serie di figure per le sezioni coniche cilindriche pezzi Nº 6
Figure geometriche in legno e legno di bosso con elementi smontabili per lo studio delle sezioni
Serie di figure geometriche in legno
18181/2
18381/448
P.A.Nº //
18704a
1925Nº //
2016005
Incompleto
Danneggiato
Funzionante
Dimensioni
MATERIALI: ferro, legno
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: Antecedente 1818
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina N
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
 

Molti ex studenti del Foscarini (compreso lo scrivente) si ricordano di queste vecchie figure geometriche che sono sempre state utilizzate per agevolare lo studio delle sezioni e "materializzare" poliedri, prismi, piramidi... Sembra superfluo sottolineare che questi solidi sono stati fatti tutti a mano e in effetti, per esempio, il cubo non è proprio regolare come dovrebbe!

Nell'inventario del 1870 i solidi non compaiono e per questo motivo sono stati in esso inseriti con il numero 4a. Quelli che restano derivano da aggiunte successive e da due serie distinte, una di figure geometriche in bosso di 20 pezzi e l'altra di figure per le sezioni coniche cilindriche (si tratta di solidi smontabili in più parti). Nel suo complesso la collezione di figure può essere così divisa:

Prima della Mostra del 1994 le 24 figure geometriche in legno erano custodite nel retro del laboratorio di fisica entro una scatola di cartone che aveva pesantemente subìto sul fondo e sui lati vistosi cedimenti a causa del frequente utilizzo, tant'è che nel tragitto dal laboratorio all'aula generalmente si perdeva qualche pezzo per la strada. Conclusasi la mostra, i solidi sono stati depositati (Malfi 1998) in un armadio nei pressi dell'Aula Magna in esposizione permanente e infine chiusi entro una delle sette vetrine di plaxiglas del Museo A. M. Traversi allo scopo di proteggerli.