Macchinetta dinamo-elettrica |
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Datazione | gennaio 1885 | |
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Lo strumento era un generatore elettrico. Per il funzionamento si dovevano collegare una serie di morsetti della macchina a una batteria di pile Bunsen. Questa corrente (detta di eccitazione), circolando intorno a una massa di ferro, la magnetizzava, generando il campo magnetico necessario per produrre corrente elettrica nelle bobine del rotore. In gergo tecnico si dice che la macchina presenta "eccitazione indipendente". Il rotore è di tipo Siemens.
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Pagina del Museo Virtuale | Macchinetta dinamo-elettrica |
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Cataloghi | Nº | Voce |
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Inv. 2016 | 540 | Macchinetta dinamo-elettrica Numerazione provvisoria! |
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Inv. 1925a | 311 | Macchinetta dinamo-elettrica |
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Inv. 1870 | 537 | Macchinetta dinamo-elettrica |
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Sezione | elettrodinamica |
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Vetrina | R |
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Stato di conservazione | Completo | Funzionamento NV | Integro |
| Larghezza | 35.0 cm |
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Profondità | 33.0 cm |
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Altezza | 43.0 cm |
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Materiali | ottone, rame, ferro, mastice, cuoio, seta, vernice |
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Fonti |
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Desbeaux E., Fisica Moderna, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1892, pag. 402, fig. 335 Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1883, pag. 603, fig. 758
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Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile. |