Museo virtuale di Fisica - Museo Traversi
Scheda strumento
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Barometro a sifone
Datazione1827
CostruttoreAngelo Maria Bellani (1786-1852)
Il barometro a sifone deriva da quello torricelliano (a vaschetta) per semplice ripiegamento a U asimmetrica della canna barometrica. Il ramo più lungo è chiuso, mentre quello più corto è aperto. Una simile configurazione della canna è idea di Blaise Pascal (1623-1662), pubblicata postuma nel 1663, poi ripresa da Robert Boyle (1627-1691) nel 1669. Nel 1816 Joseph Gay-Lussac (1778-1850) introdusse un'importante modifica al barometro a sifone, che quindi diede vita a un barometro a sifone associato al suo nome, che ne migliorava la trasportabilità. Lo strumento, che ha subito il danneggiamento della canna barometrica che ne compromette il funzionamento, è firmato "Termobarometro del Bellani, 1827". Le scale sono divise in 1/12 dell'unità principale.
Pagina del Museo Virtuale Barometro a sifone
CataloghiVoce
Inv. 2016302Barometro a sifone          Numerazione provvisoria!
Inv. 1925a59Barometro a sifone
Inv. 187076Barometro a sifone
Inv. 1838412aUn termobarometro del Bellani
Inv. 1818567Un termobarometro del Bellani
Sezionetermodinamica
VetrinaIn sala
Stato di
conservazione
Incompleto
Non funzionante
Danneggiato
Larghezza5.0 cm
Profondità2.0 cm
Altezza88.0 cm
Materiali ottone, legno, carta, vetro
Fonti
Battelli A. - Cardani C., Trattato di fisica sperimentale ad uso delle università, Francesco Vallardi, Milano, 1922, Vol. 1, pag. 504, fig. 372
Besso B., Le grandi invenzioni antiche e moderne, Fratelli Treves, Milano, 1875, Vol. 1, pag. 76, fig. 58
Biot G.B., Trattato elementare di fisica sperimentale, Tipografia del giornale enciclopedico, Napoli, 1818, Vol. 2, pag. 90, Tav. II, fig. 19
Bouchardat A., Physique élémentaire avec ses principales applications, Germer Baillière, Paris, 1851, pag. 49, fig. 19
Clerc A., Fisica popolare, Edoardo Sonzogno, Milano, 1885, pag. 220, fig. 162
Daguin P. A., Cours de physique élémentaire avec les applications a la météorologie , E. Privat, Toulouse, 1863, pag. 112, fig. 127
Desbeaux E., Fisica Moderna, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1892, pag. 517, fig. 432
Despretz C., Traité élémentaire de physique, Méquignon-Marvis, Libraire-éditeur, Paris, 1832, pag. 290, Tav. 6, fig. 162
Drion Ch. - Fernet E., Traité de physique élémentaire, G. Masson éditeur, Paris, 1877, pag. 100, fig. 112
Felice M., Elementi di fisica, Ditta G. B. Paravia e Comp., Torino, 1887/90, Vol. 1, pag. 360, fig. 137
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1861, pag. 91, fig. 82
Ganot A., Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Francesco Pagnoni, Milano, 1883, pag. 99, fig. 112
Jamin J., Piccolo trattato di fisica, B. Pellerano, Napoli, 1880, pag. 85, fig. 85
Milani G., Corso elementare di fisica e meteorologia, Editori della biblioteca utile, Milano, 1869, Vol. 3, pag. 28, fig. 15
Murani O., Trattato elementare di fisica compilato ad uso dei licei e degli istituti tecnici, Heopli, Milano, 1906, Vol. 1, pag. 293, fig. 237
Privat Deschanel A., Trattato elementare di fisica, Fratelli Dumolard, Milano, 1890, pag. 110, fig. 104
Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile.