Informazioni generali - Storia del museo virtuale
Storia del museo virtuale
Anno 2012
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Un nuovo server ospita il Museo Traversi, anche se il trasferimento è passato del tutto inosservato per i navigatori (all'atto pratico la disconnessione è durata il solo tempo di spostare un connettore di rete). Ben differente è stato il lavoro di configurazione del nuovo server prima di renderlo operativo, tutto sulle spalle del prof. Paolo Bonavoglia, webmaster del sito del Liceo Foscarini, e dei tecnici ATA di informatica...

L'installazione di una "virtual machine XP" sul computer personale W7 ha permesso di riutilizzare un programmino freeware di scansione dei siti web molto utile, non tanto per la generazione automatica della sitemap, ma per il servizio di controllo dei link a mano di tutto il sito del Museo che esso consente di fare. Date le dimensioni di questo dominio di III livello è impensabile riuscire a controllarne tutti i link e del resto degli errori scappano sempre... E infatti sono stati corretti almeno 30 link errati. Il programmino non consente di controllare se un certo link punta effettivamente alla pagina corretta, ma segnala quelli cui non corrisponde alcuna pagina o documento. Quanto meno questi errori risultano facilmente correggibili e così azzerabili.

Pagina con traduzionePagina senza traduzione
Malfi © 2012 Malfi © 2012

In marzo la funzione in codice PHP che gestisce la visulizzazione della Scheda tecnica nella pagina principale di ciascun strumento è stata modificata al fine di gestire in automatico la segnalazione, tramite comparsa della bandiera inglese, che è disponibile o meno la versione in inglese quanto meno del testo riportato nella pagina in oggetto. La traduzione del museo virtuale in inglese è operazione lunga e complessa, ma ciò non toglie che si possano predisporre intanto le cose per uno sviluppo futuro anche considerando che i testi esplicativi degli strumenti esposti in Museo messi a disposizione dei visitatori andranno giocoforza comunque tradotti in inglese. Com'è ormai una specie di tradizione, le innovazioni sono state sperimentate sulla pagina del Doppiocono. Un'apposita colonna aggiuntiva nella tabella relativa agli strumenti nel Database consente la gestione di ciò: se la riga è nulla, la traduzione non c'è, se invece il campo non è vuoto, allora compare la bandiera inglese con il link all'equivalente pagina tradotta, pagina che per convenzione adotta il medesimo nome del file d'origine, ma con finale"_uk" prima di ".phtml". La scheda tecnica in lingua inglese per ciascun pezzo è già presente in quanto ricavata in automatico dal quella in italiano.

In aprile la pagina del "Museo Virtuale in numeri", cioè l'ammontare dei file, complessivi e ripartiti per tipo, che costituiscono il sito è stata modificata al fine di mostrare pure la quota delle pagine in inglese (che si ricorda hanno estensione "nome_uk.phtml" oppure "nome_uk.html").

Nel mese di agosto la Sezione degli Strumenti particolari è stata rivista. Degli oltre 470 pezzi in carico al Vecchio Gabinetto di Fisica, non tutti sono strumenti scientifici; alcuni pezzi sono in realtà degli accessori e come tali andrebbero organizzati. Di conseguenza la Sezione dei pezzi particolari è stata suddivisa in due Sottosezioni, la prima dedicata agli Strumenti particolari (la vecchia pagina in rete fino a questo momento), la seconda agli Accessori. In questo modo è stato mantenuto il numero delle Sezioni del museo virutale e nel contempo meglio caratterizzata on-line la collezione. Naturalmente anche le pagine di consultazione del database degli strumenti sono state modificate per tener conto della nuova sottosezione.

Ai primi del mese di settembre è stata modificata la homepage del database degli strumenti nella parte relativa alla tabella con le statistiche. La modifica è conseguente alla distinzione tra strumenti scientifici e accessori introdotta nel mese precedente.

A metà settembre il Museo Traversi ha una sua pagina Facebook. Il restante periodo è stato dedicato alla manutenzione ordinaria del sito.