Informazioni generali - Storia del museo virtuale | |
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Storia del museo virtuale | |
Anno 2020 | |
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Con l'avvento della pandemia del COVID-19 in tutto il paese l'attività didattica ha subìto un radicale cambiamento. Si è passati dalla gioia delle vacanze di Carnevale 2020, alla repentina interruzione di ogni festeggiamento, alla vacanza forzata per alunni e docenti in completo isolamento a casa in regime di didattica a distanza (DAD). Solo pochissimi hanno potuto accedere fisicamente ai plessi scolastici e l'accesso al Museo Traversi non era certo una priorità. Il progetto guide 2020 si è arrestato e non è stato possibile ovviamente formare nuovi studenti: se fino alla fine dell'anno scolastico non si più potuto entrare a scuola in presenza, di certo non si sono potuti fare corsi extra come quello di PCTO "Studenti Guida". Vi sono state altre priorità ovviamente.
In questo contesto, le poche risorse di tempo libero sono state totalmente spese nell'aggiornamento del materiale didattico ad uso delle guide, una sezione del sito del Museo non visibile al pubblico, ma di grande importanza per la formazione degli studenti che vanno a svolgere il ruolo di guida all'interno della sala del Museo. I diversi documenti didattici, in formato PDF (storia della collezione, del museo, i testi espolicativi degli strumenti e numerosi Power Point), sono stati tutti ampiamente aggiornati per tener conto delle varie trasformazioni subite nel frattempo dal Museo stesso.
Per il 2020 la parte web del Museo ha visto quindi l'aggiornamento e la modifica unicamente della sezione delle Guide, mentre non si sono avuti rilevanti lavori in altre sezioni; una volta rilevata l'anomalia da parte di uno studente impegnato nella preparazione delle prove di maturità, a giugno si è fatta la rischiesta di attivazione del modulo grafico PHP7 lato server, attivazione che era sfuggita nel 2019 in fase di ricostruzione d'urgenza del sito. In questo modo le pagine con immagini dinamiche (come quelle delle Figure di Lissajous) sono tornate perfettamente visibili.
È stato sperimentato con successo da giungo ad agosto un diverso modo di produrre i testi esplicativi degli strumenti destinati alla formazione delle guide e, da essi, licenziare le schede che i visitatori possono consultare all'interno della sala espositiva del Museo. Da sempre i testi esplicativi degli strumenti sono stati realizzati con i più diffusi editor di testi per comuter, che purtroppo non ammettono il collegamento di fatto con un database MySQL (è stato fatto qualche tentativo, ma non in grado di soddisfare le esigenze così complesse nel caso del Museo). Questo significa che per ogni strumento il nome e ogni dato tecnico riportato in tabella sono elementi del tutto statici, poiché non collegati al database degli strumenti: ogni eventuale aggiornamento sul database (e ce ne sono sempre), non ha alcuna ricaduta sui documenti dei testi esplicativi prodotti (decine di pagine per altro con tantissimi dati tecnici per strumento); è necessario di volta in volta andare a caccia del dato modificato e cambiarlo manualmente. La cosa è del tutto ingestibile in presenza di una collezione di più di 500 pezzi oltre 370 dei quali esposti.
Poiché in una pagina web può essere facilmente collegato un database MySQL ed con esso estratti tutti i dati necessari di uno strumenti (basta predurre un'apposita query), si è provato a realizzare i testi direttamente all'interno di una pagina dinamica fatta ad hoc. Anziché produrre una pagina web con lo stile del sito, ciò che si ottiene è una pagina di testo assomigliate a quelle fin'ora prodotte con i comuni editor. Chiaramente la formattazione non può avere lo stesso livello di complessità di una pagina realizza in precedenza, ma tutto sommato ci si è avvicinati molto. I vantaggi di collegare ogni testo degli strumenti al database del museo (quindi aggiornamenti immediati subito attivi anche qui) superano di gran lunga le maggiori difficoltà di impaginazione e di formattazione, che tutto sommato sono in buona parte superabili con qualche accorgimento.
È stato necessario implementare delle apposite funzioni in PHP-MySLQ al fine di poter rendere visibili con facilità vari elementi ricorsivi di presentazione, non solo dei dati tecnici. Tali funzioni sono state scritte e controllate partendo dai testi della vetrina A, con i cui strumenti è stata sperimentata la nuova via editoriale. Il risultato finale è stato più che soddisfacente. Seguiranno dunque col tempo i testi di tutte le altre vetrine e le schede degli strumenti esposti in sala non all'interno di una specifica vetrina. In settembre-novembre è stata la volta della vetrina B (meccanica). Questo lavoro, piuttosto oneroso, avviene chiaramente nei pochi ritagli di tempo ed è lungo perché nel frattempo ogni vecchio testo viene completamente rivisto e in buona parte aggiornato; inoltre servono pure alcune sezioni scritte ex novo funzionali alle nuove modalità di riorganizzazione dei contenuti della nuove schede esplicative degli strumenti.