Informazioni generali - Storia del museo virtuale
Storia del museo virtuale
Anno 2023
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Anche se non con il ritmo sperato (il tempo scarseggia e i numerosi impegni scolastici non mancano di certo!) goccia a goccia prosegue il lavoro di rivisitazione dei testi delle pagine on-line. Il sito del Museo è talmente grande che probabilmente chi lo visita non ha la percezione di tutto ciò... La stesura dei testi esplocativi è stata invece interrotta, poiché c'è forse la concreta possibilità che il Museo si espanda. Al momento è ancara presto per avere un quadro certo. Quando si possiedono oltre 500 strumenti antichi di fisica, lo spazio espositivo può essere un problema non da poco; se c'è una possiblità di estenderlo senza lavori aggiuntivi, si coglie l'occasione. Di conseguenza l'organizzazione interna delle vetrine potrebbe subire profondi cambiamenti. Si lavorerà quindi sulla stesura del testo base dei singoli strumenti, senza produrre documenti completi vetrina per vetrina, in attesa di sviluppi...

A febbraio è iniziata l'attività PCTO "Studenti Guide"; un nuovo gruppo di studenti del terzo anno comincia quindi il cammino per diventare guide del museo con l'aiuto degli allievi dell'ultimo anno, ormai "guide anziane". Si impara a gestire un gruppo di visitatori all'interno del museo, si esplorano i punti salienti della storia del nostro Istituto, la genesi di una collezione così ricca di strumenti, la nascita del Museo virtuale e poi reale, l'organizzazione degli strumenti al suo interno e le basi essenziali di gestione della strumentazione scientifica di interesse storico... Il progetto, per un totale di 20 ore, si è concluso a maggio.

Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia ha chiesto il prestito del Gran modello di Locomotiva, opera del macchinista Francesco Cobres, per esporla all'interno di una mostra che aprirà a ottobre. Il Dirigente Scolastico e la Direzione del Museo hanno dato parere favorevole e avviata la procedura di prestito, che chiaramente richiede l'autorizzazione da parte della Sovrintendenza di Venezia. Nel mese di luglio, i rilievi fotografici della locomotiva condotti da personale specializzato, sono stati un'interessante occasione per poter riparlare della tematica strumentazione in grafica 3D. L'anno precedente era stato prodotto un modello 3D del Doppio cono con un noto programam di modellizzazione solida e quindi esportata una sua visualizzazione web perfettamente funzionante, ma dalle dimensioni assolutamente proibitive (oltre 10 MB!). Un nuovo sistema di acquisizione tramite telefono cellulare sembra promettere molto bene: si tratta infatti di effettuare un numero opportuno di viste (fotografie quindi 2D) da diverse angolazioni, scatti che poi un apposito software on-line gratuito provvede a convertire in un oggetto 3D. Il risultato finale della locomotiva è davvero notevole. Se quanto prodotto con tale software potrà essere inserito facilmente entro una pagina web del Museo, con la prossima attività di PCTO il museo potrebbe allora già avere buona parte della collezione disponibile in grafica 3D!

Logo venti anni Quest'anno ricorrono i vent'anni di vita del Museo di Fisica Traversi (20 dicembre 2003). Un nuovo logo viene messo on-line giusto in tempo per non essere visto da nessuno... Il 18 luglio infatti il sito del Museo sparisce dal web, anzi, l'intero server che lo ospita non è più visibile. Non sarà mica successo nuovamente lo stesso tragico disguido del 2019? Ebbene sì: quota non pagata, server cancellato! Ricorrenze e concomitanti pensionamenti sembrano produrre effetti devastanti per la visibillità web del Museo. La soluzione ovviamente è semplice: assumere il pieno controllo autonomo del sito del Museo. Detto, fatto. Il 20 luglio viene registrato e attivato l'URL: www.museotraversi.it e tutti i file (6000!) sono trasferiti su un server Linux di un notissimo provider, sfruttando per di più una promozione valda solo a luglio (70% di sconto!). Già nel pomeriggio del 21 luglio il sito torna 100% on-line; le pagine dinamiche sono correttamente interpretate, il database letto senza problemi. Voilà: il ritorno alla visibilità e la certezza che non ci potranno essere più disguidi per il futuro sono dunque il regalo di compleanno per i 20 anni di vita del Museo Traversi! Non resta che attendere che i motori di ricerca facciano la loro parte...