I progressi nella conoscenza dell'elettricità e del magnetismo sono caratterizzati dalla scoperta, talvolta accidentale, di alcuni fenomeni destinati ad avere poi interessanti applicazioni pratiche anche ai nostri giorni. Uno di questi è il famoso esperimento di Leida in cui si scoprì (
Musschengroek, 1745) la possibilità di accumulare l'elettricità statica tra due conduttori separati da un isolante. Un videoregistratore, un telefono cellulare, una radio, l'amplificatore di un impianto hi-fi, il telecomando di un televisore, per non parlare dello stesso televisore, non sono che solo pochi esempi di apparecchi elettrici pieni nei loro circuiti integrati di bottiglie di Leida, ovvero di
condensatori, cioè di componenti elettrici elementari di varia dimensione e caratteristiche costruttive dalle molteplici funzioni, soprattutto quando accoppiati con altri dispositivi.