"La chimica è tutta una proporzione". A prima vista può sembrare la classica frase a effetto di poco conto, ma in realtà le proporzioni regnano sovrane in chimica. Farsene subito una ragione e soprattutto saper impostare e utilizzare al meglio le proporzioni significa partire con il piede giusto. Richiamiamo qui i concetti essenziali operativi sulle proporzioni, lasciando i dettagli al proprio libro di testo di matematica.

Sebbene una proporzione si possa scrivere tranquillamente usando le linee di frazione, si suggerisce di adottare il simbolo “:” e mantenere tutto sulla stessa riga ovvero scrivere la proporzione come A : B = C : D (essa si legge: A sta a B come C sta a D).

A differenza della matematica, le proporzioni che si impostano in chimica presentano grandezze dotate di unità di misura, le quali vanno sempre scritte non tanto per una questione di pignoleria, ma piuttosto perché così facendo si contengono gli errori di calcolo, in primis quelli derivanti da una scorretta separazione dell'incognita dalla proporzione. Per esempio 58 grammi : 1 moli = 29 grammi : x moli, da cui segue che x = 29g x 1mol / 58g = 0,5mol (i grammi infatti si semplificano, dando come unità di misura la mole, come è corretto che sia). Se si sbaglia il passaggio per ottenere l'incognita oppure se si imposta in modo errato la proporzione (tipo 58 grammi : 1 moli = x moli : 29 grammi), i grammi non si semplificano, segno inequivocabile che c'è un errore. Ecco perché è importante scrivere sempre le unità di misura!

Per “estrarre” l'incognita da una proporzione:
- se la x è in corrispondenza di uno degli estremi, allora si moltiplicano tra di loro i medi e si divide per l'estremo noto

                      BC
A : B = C : x => x = ----
                      A

- se la x è in corrispondenza di uno dei medi, allora si moltiplicano tra di loro gli estremi e si divide per il medio noto

                      AD
A : B = x : D => x = ----
                      B

Evitare di fare confusione e sbagliare questo banale passaggio matematico!!