"Tà kimiká" è un nome di fantasia costruito prendendo ispirazione da una forma grammaticale del greco: "tà kalá(**)", che significa "le cose belle, piacevoli". Così "tà kimiká" sta a significare "le cose chimiche", ovvero cose (argomenti) che hanno a che fare con la chimica, perché è di questa scienza che si parla in queste pagine. Accenti a parte, in greco questo nome di fantasia risulterebbe scritto così: τα κιμικα. Ma scrivendo le lettere greche in maiuscolo, si ha una grafia che curiosamente è perfettamente leggibile anche interpretando i caratteri secondo l'alfabeto latino.
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Legge di Murphy |
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Inoltre nel nome scelto c'è anche insita l'idea di non presentare argomenti in qualche modo tutti collegati da un filo conduttore, se non quello - banale - di rientrare tutti in ambito di chimica. Li si prenda dunque come spunti di approfondimento, senza cercare di inserirli all'interno di un programma organizzato e completo.
Questa sezione è rivolta agli studenti e in generale a tutte le persone curiose. E' infatti la curiosità uno degli stimoli più potenti per, usando un modo di dire di Piero Angela, "accendere" e tenere acceso a lungo il proprio cervello e, perché no, stimolare anche quello degli altri! Essere curiosi significa cercare una giustificazione di ciò che si osserva, approfondire o studiare un argomento perché ci si è posti dei "perché", vuol dire avere il continuo desiderio di imparare cose nuove, di utilizzare il proprio bagaglio di conoscenze in modo costruttivo ed essere continuamente impegnati a ragionare, facendo un'operazione importantissima: collegare tra loro gli argomenti sia di una stessa materia sia di materie diverse.
Non va mai dimenticato infatti che la natura "non funziona" in modo semplice e per questo non è salutare avere il cervello diviso in compartimenti stagni! Sembra poi quasi superfluo aggiungere che moltissimi esperimenti e tantissime scoperte sono proprio il frutto del fatto che qualcuno, più curioso oltre che più intelligente degli altri, si è posto dei perché e poi si è dato da fare per dar loro una risposta, qualche volta trovandola, altre volte no.
Articolo al nominativo neutro plurale + nominativo neutro plurale dell'aggettivo kalós=bello
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