Elettrodinamica - induzione - induzione per moti relativi
L'induzione per moti relativi
Caso 1
Assenza di corrente indotta
Una situazione particolarissima

E' evidente che, in assenza di variazioni del flusso magnetico F concatenato con un circuito elettrico, l'induzione non può che non manifestarsi, per mancanza delle condizioni che sono necessarie per l'insorgenza del fenomeno. Tuttavia esiste un caso in cui, pur essendoci moto relativo, non si ha induzione. Ciò accade quando, in presenza di un campo magnetico B uniforme e costante in una regione dello spazio assai ampia rispetto alle dimensioni di una spira indeformabile di filo conduttore, si faccia in modo di traslare tale elemento parallelamente alla direzione delle linee di forza del campo in totale assenza di rotazioni.

Dal momento che su ogni piano le linee di forza del particolare campo B in esame costituiscono un fascio improprio di rette, è evidente che nella traslazione del circuito il flusso concatenato non varia, in quanto le linee di forza non mutano di configurazione quando la spira passa da una posizione da un'altra.

Analogo discorso vale se la spira compie una qualsiasi traslazione perpendicolare alle linee di forza di questo particolare campo magnetico. Infatti anche in questo caso il flusso del campo magnetico concatenato con la spira non varia e pertanto non si ha alcuna corrente indotta.