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Nº 140 nella Mostra 1994 Nº 140 oggigiorno

Prima della Mostra del 1994 il modello di locomotiva di Cobres era ospitato in un armadio del cosiddetto "retro" del laboratorio di fisica, un locale oggi non più esistente. C'era un dettaglio che connotava fino al 1996 questo bel modellino: mancava il fumaiolo! Beh, in vero il modellino era ugualmente superbo per bellezza e complessità costruttiva, tuttavia la presenza del fumaiolo (oltre alla sua funzione tecnica) dà ad ogni locomotiva a vapore uno slancio tutto particolare. Se manca, si nota, eccome: praticamente la locomotiva è senza "naso". Dov'era mai finito il fumaiolo della macchina del Cobres?

Dalla figura 50 del Trattato del calorico del prof. Francesco Zantedeschi si poteva avere grossomodo un'idea di come si potesse presentare il fumaiolo. L'allora retro di fisica era una sala piena di strumenti inesplorati non solo negli armadi, ma anche ammassati in un angolo e ricoperti di polvere. Correva l'anno 1996... Quindi, prima di decretare il fumaiolo come ormai perduto, bisognava essere certi che non fosse nascosto da qualche parte; non restava dunque che andare alla ricerca del fumaiolo che con tanta pazienza.

Per realizzare un barometro torricelliano servono delle canne di vetro chiuse ad un'estremità ed eventualmente opportunamente graduate. Si tratta di oggetti lunghi grossomodo 1 metro, del diametro di 1 cm circa e piuttosto delicati che per di più hanno il brutto vizio di rotolare da tutte le parti; facile quindi rompere accidentalmente una canna aprendo le ante dell'armadio che le ospita senza prendere delle precauzioni. In laboratorio di fisica ce n'erano diverse di queste canne e un fascio di canne barometriche è più facile da conservare e poi occupa meno spazio rispetto a tenere le canne tutte separate. Che c'entrano le canne barometriche con il fumaiolo? È presto detto.

Dietro una fitta "barriera" di strumenti di fisica di termodinamica, sul fondo del ripiano e addossate alla parete di fondo dell'armadio, decisamente ben nascoste, un fascio di canne barometriche aveva un contenitore cilindrico che le teneva tutte assieme decisamente particolare e insolito, ma soprattutto dalla forma inconfondibile: il fumaiolo della locomotiva! Eureka! Ebbene sì, il fumaiolo era finito in un armadio, utilizzato proprio in questo modo bizzarro; in fin dei conti, in mancanza di cilindri, il fumaiolo della locomotiva andava più che bene allo scopo... Dopo anni, il fumaiolo della mitica locomotiva di Cobres potè essere rimesso al suo posto (Malfi, aprile 1996) e la locomotiva tornò ad avere il suo bel naso.