Meccanica - trottola
Trottola giroscopica di Foucault
Verifica sperimentale della "tenacia"

Trottola giroscopica di Foucault: modalità di montaggio del giroscopio sulla base di legno per verificare la proprietà della cosiddetta tenecità, Malfi, © D 2003 Per provare empiricamente la cosiddetta "tenecia" del giroscopio ovvero la difficoltà che si incontra nel ruotare l'asse di rotazione quando il corpo è in rapida rotazione, la prova si conduce nel modo seguente.

Si fissa a vite il sistema di sospensione del giroscopio alla colonna di base, dopo aver ovviamente svitato l'elemento d'appoggio (visibile sulla base di legno vicino alla colonna). Prendendo lo strumento per la base o per la colonna d'ottone e, tenedolo con una sola mano, se lo si fa ruotare, si può prendere familiarità con la minima forza necessaria per compiere queste evoluzioni al sistema. Dopodiché, riposizionato l'apparato su un piano d'appoggio, si mette in rapida rotazione il rotore, svolgendo con velocità lo spago avvolto introno all'asse giroscopico. A questo punto lo strumento è pronto per la prova.

Sollevando lo strumento e tenedolo con una sola mano, si ha modo di constatare che la forza che si deve impiegare per far deviare l'asse di rotazione del giroscopio è molto maggiore di quella sperimentata a rotore fermo e che inoltre, a secondo del tipo di rotazione deviatrice impressa all'asse, sul polso si manifestano delle sollecitazioni notevoli. Quest'ultime sono dovute al cosiddetto effetto giroscopico ovvero alla tendenza dell'asse di rotazione ad innescare moti di precessione per la presenza di un momento esterno non nullo. L'apparato permette con molta semplicità di studiare il moto di precessione ed è soprattutto con questa finalità che esso viene utilizzato durante le ore di laboratorio di fisica.