Informazioni generali - Storia del museo virtuale
Storia del museo virtuale
Anno 2001
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Le Sezioni del museo virtuale create nel 2000 vennero poi portate da quattro a sei a fine aprile del 2001, aggiungendo quella di Meccanica dei fluidi, con logo la Pompa aspirante di F. Cobres e quella di Informazioni generali, con logo una composizione grafica creata appositamente (Malfi, © 2001).

Dopo le necessarie verifiche di rete e di accesso, nel maggio 2001 venne delegata dal Prof. Bonavoglia a Pierandrea Malfi la completa gestione del museo virtuale sui due server che lo ospitano (quello della scuola e quello della Provincia di Venezia).

Nel mese di giugno 2001 fu messa in rete una assai sintetica versione in inglese del museo virtuale. Quindi nel mese di luglio 2001 la Sezione di Elettromagnetismo venne divisa in quattro Sottosezioni (Magnetostatica, Elettrostatica, Elettrodinamica ed Elettrochimica), dal momento che il numero delle schede in essa presenti rendeva difficoltosa la visualizzaizione dell'indice in un'unica schermata. Del resto il Vecchio Gabinetto di fisica del Liceo ospita una ricchissima collezione di apparati elettromagnetici ed è quindi logico che anche nel museo virtuale questa sia la sezione più ricca. Come logo della Sottosezione di Magnetostatica fu scelta La bussola di navigazione dell'Abate Cannini, uno fra i pezzi più antichi della collezione (fine Settecento), per qualla di Elettrostatica la Macchina elettrica di Holtz, per Elettrodinamica l'Elettrocalamita su base di legno e per Elettrochimica un particolare di una delle due Pile a colonna.

Il museo virtuale è stato presentato al pubblico durante la cerimonia di apertura dell'anno scolastico 2001 - 2002 tenutasi, come ogni anno dal 1996, presso l'Aula Magna del Liceo. Per l'occasione è stato esposto il Gran modello di locomotiva e fatto funzionare (Malfi) l'Apparato per la rotazione delle correnti, costruito dal geniale Cobres più di 150 anni fa.