TA KIMIKA - Metodo di risoluzione | |
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Metodo di risoluzione degli esercizi | Uso intelligente della memoria | Precedente - Pagina - Successiva |
Ricordarsi a memoria una formula (o i conseguenti fattori di conversione) o ricavarla impostando una proporzione sulla base di una definzione non sono sistemi equivalenti, poiché il secondo è destinato a rimanere in testa molto più a lungo del primo! Il peggior metodo di studio è quello di usare troppo e male lo studio mnemonico invece di privilegiare il ragionamento, che permane in testa decisamente più a lungo. Questo fa in buona parte la differenza tra il possesso di una duratura cultura scientifica e uno limitato “studio di sopravvivenza” per superare una verifica.
La memoria può giocare brutti scherzi: nel bel mezzo di un quiz, di un compito o di una interrogazione può fare cilecca e il fallimento della prova è assicurato. Il ragionamento invece è più difficile da dimenticare e inoltre ha il grande vantaggio di richiedere meno memoria. In altre parole, meglio tenere a mente il programma, ovvero i concetti teorici e/o le definizioni, che le formule che da essi derivano, i cui termini possono essere erroneamente confusi, scambiati, dimenticati, ecc.
Riconsideriamo il passaggio da tot grammi a moli di una certa sostanza di peso formula PF. Tenere a mente la formula
g moli = ---- PF
o il fattore di conversione
1 [moli] ---- ------ PF [g]
(e col progredire dello studio molti altri!) è pericoloso. Per tutta una serie di cause si può scordare o peggio scrivere in modo errato (in genere scambiando numeratore con denominatore)! Se invece si tiene a mente la definizione ("una mole di una qualsiasi sostanza è pari al PF espresso in grammi") e si imposta ogni volta la proporzione, si ha in più il continuo controllo dimensionale che evidenzia subito se si è commesso qualche errore. A buon intenditor...