INFORMAZIONI GENERALI - Mostra 1994
Mostra del 1994
Piccolo servizio fotografico della mostra
Introduzione - Pagina 1 - Pagina 2 - Pagina 3



GAlleria d'immagini relativa alla visita virtuale della mostra del 1994. Foto 1: galvanometro astatico di Nobili, Bona, © D 2001. Altre fotografie,Malfi, © S 1994. Foto 2: vista della mostra dalla quarta bacheca; foto 3: macchina pneumatica: foto 4: gli specchi ospitati nella quinta bacheca; foto 5: vista della mostra presso il cannocchiale; foto 6: lo strumento Parallelogramma delle forze.
Galvanometro astatico di Nobili
Vista lato uscita dalla IV bacheca
Macchina pneumatica
Specchi nella V bacheca
Vista presso il canocchiale
Parallelogramma delle forze

Superata la camera oscura sul lato destro si incontrava la quarta bacheca, anch'essa dedicata all'elettromagnetismo come la terza. Qui erano esposti una Bilancia di Coulomb, un fonografo con cilindri in cera (tuttora perfettamente funzionante!), un singolare motore elettrico a corrente continua costruito da Cobres (Apparati per la rotazione delle correnti), un Reostato di Poggendorff e il preziosissimo esemplare di galvanometro astatico di Nobili, all'epoca un vero e proprio investimento scientifico per tenere aggiornato il laboratorio di fisica con le nuove scoperte e le innovazioni in ambito strumentale (foto dalla IV bacheca).

Superato dall'altro lato il secondo tavolo, si poteva ammirare un esemplare (vedi foto) di Macchina pneumatica a cilindri in vetro, uno strumento essenziale per poter effettuare tutte quelle esperienze che richiedevano la produzione di un vuoto più o meno spinto. Era infatti entro la robusta campana in vetro di un macchinario come questo che in passato si poteva verificare che, a differenza della luce, il suono non è in grado di propagarsi nel vuoto.

La quinta bacheca era dedicata all'ottica ed in essa erano esposti uno Spettroscopio di Bunsen, prismi con vari indici di rifrazione e una collezione di specchi (vedi foto) con lenti di diversa grandezza e tipo. Quindi, superato il Gran canocchiale (foto presso il canocchiale), si incontrava la sesta e ultima bacheca, dedicata, come la prima, alla meccanica.

Qui era esposto un apparecchio (vedi foto) per dimostrare la regola detta del parallelogramma delle forze, cioè la regola di composizione vettoriale delle forze. Questo strumento fa parte di quell'insieme di apparecchi che vengono ancor'oggi utilizzati durante le ore di laboratorio di fisica per la loro incredibile efficacia didattica. A questo punto, per completare la visita virtuale alla mostra del 1994 tornando al punto di partenza, bisognava lasciarsi alle spalle il Sostegno con pendoli ovvero l'apparecchio per lo studio del moto del pendolo e superare il primo tavolo, quello con i Solidi in bosso.