onde - ottica
Canocchiale con sostegno
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Apparecchio di cosmologia per la dimostrazione dei fenomeni solari e lunari rispetto al nostro globo (inviato dall
Gran cannocchiale con sostegno
Gran cannocchiale con sostegno
Canocchiale con sostegno
1818Nº //
1838729
P.A.Nº //
1870345
1925a226
2016758
Completo
Integro
Funzionante D
Dimensioni
MATERIALI: ottone, legno, vetro, lacca
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1851
Costruttore: M. Baader
"Mich Baader in München"
Nel Museo A. M. Traversi - In sala
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
 

Lo strumento, firmato "Mich Baader in München", era un cannocchiale astronomico e terrestre. Una vicenda legata al primo utilizzo di questo eccellente oggetto ottico dà una testimonianza del clima politico che si respirava intorno alla metà del 1800. Questo cannocchiale venne donato dall'allora "I. R. Luogotenente delle Provincie Venete", Cavaliere von Toggenburg al Gabinetto di Fisica del Liceo per consentire agli studenti l'osservazione dell'eclissi lunare del 28 luglio 1851.

Si deve riconoscere che il Governo austriaco seguì sempre con interesse il lavoro scientifico e didattico dei docenti e che per questo venne spesso incontro alle richieste dell'istituto. Ma lo stesso governo adottava un rigoroso e sistematico controllo sui docenti anche al di fuori dell'ambito scolastico. L'allora docente di fisica, Bernardino Zambra, venne aspramente redarguito da von Toggengurg per non aver fatto sì che l'osservazione avvenisse all'interno del plesso scolastico (e quindi sotto controllo) e di non aver provveduto a mettere in buon ordine gli strumenti di fisica, preciso obbligo del professore responsabile del Gabinetto di Fisica.

La risposta di Zambra, inoltrata rigorosamente per via gerarchica, conteneva, a giustificazione del suo operato, la puntualizzazione che la sua dimora fosse un luogo più adatto all'osservazione e la promessa di una pubblicazione in cui si sarebbe discusso in merito all'"esistenza di una tenue atmosfera lunare" (?!). Il 16 ottobre 1852 lo Zambra riferisce di aver provveduto a sistemare gli strumenti. Tuttavia il Luogotenente terrà il professore sempre sotto stretto controllo. A testimonianza di ciò Toggenburg ricevette il 27 novembre 1852 nove pagine contenenti "informazioni" su vari docenti, di cui ben 3 dedicate a Zambra. La spia riferì, per sua fortuna, che "la condotta" di Zambra "sott'ogni aspetto, il suo sistema di vita e le sue relazioni" non diedero luogo "a censure o sospetti".