Informazioni generali
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Criteri di classificazione degli strumenti

Osservando una collezione di strumenti di fisica, ci si trova di fronte a una varietà piuttosto ricca di tipologie. E' evidente che sia opportuno procedere a una classificazione degli oggetti per avere informazioni quantitative sulla consistenza della collezione stessa. Ma quali sono i criteri di classificazione da seguire? Qual è il sistema migliore?

Non è qui il caso di entrare troppo nei dettagli di una problematica piuttosto ampia e complessa. Ma diciamo subito, a scanso di equivoci, che si possono seguire più sistemi. Per esempio gli strumenti possono essere ripartiti:

- per ramo della fisica in cui operano o funzionano;
- per "azione" sulla natura (φυσις) quando in funzione;
- per scopo d'utilizzo.

Ogni sistema ha chiaramente i propri limiti, ma è comunque utile per capire gli strumenti dei laboratori e dei gabinetti di fisica. Va inoltre osservato che queste classificazioni non sono reciprocamente esclusive, anzi. Possono essere usate contemporaneamente.

© Malfi D 2007Per esempio, il Prisma per le righe di Fraunhofer del prof. Zantedeschi è descrivibile sia come un dispositivo appartenente a quel particolare settore della fisica che è l'ottica, che come uno strumento attivo, in quanto disperde la luce. Inoltre, essendo stato impiegato per eseguire degli esperimenti sullo spettro solare, è anche uno strumento di ricerca e misura.



Ultimo aggiornamento il
20-7-2023
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