ottica - prismi
Prisma per le righe di Fraunhofer
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Prisma per le strie di Wollaston
Prisma a lenti per le strie
Prisma a lenti per le strie
Prisma per le righe di Fraunhofer
1818Nº //
1838703a
P.A.Nº //
1870294
1925a199
2016755
Completo
Danneggiato
Funzionante
Dimensioni
MATERIALI: ottone, vetro, lacca, vernice
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1846
Costruttore: Jean-Baptiste Soleil (1798-1878)
"Soleil à Paris"
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina I
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Battelli A. - Cardani C. (1913) Vol. 2, pag. 288, fig. 241
Zantedeschi F. (1846) pag. 60, Tav. I, fig. 3
 

Lo strumento, firmato "Soleil à Paris", aveva lo scopo di produrre la dispersione della luce tramite il prisma di cui è dotato e consentire l'osservazione delle cosiddette righe di Fraunhofer. Tali righe nere (strie) presenti nello spettro solare sono dovute all'assorbimento da parte degli atomi di alcune lunghezze d'onda (colori) a livello dell'atmosfera della stella. Poche righe (sette) furono osservate per la prima volta da William Wollaston (1766-1828) nei primissimi anni dell'Ottocento e una serie più vasta (di ben 700) nel 1814 dal fisico tedesco Joseph von Fraunhofer (1787-1826), di cui determinò la posizione limitatamente alle principali.

L'apparecchio presenta anche due lenti convergenti: una recante la firma e originale, l'altra un'evidente aggiunta successiva. La lente convergente (così come quella aggiunta e dal fuoco più corto) aveva il compito di concentrare i raggi luminosi incidenti sul prisma, in modo che lo spettro della luce raccolto su uno schermo risultasse più brillante e definito.